MiG-15 "Fagot" / S-102

Il Mikoyan-Gurevich (due progettisti sovietici) MiG-15 è stato il primo importante caccia a reazione dell' URSS. E' stato anche il primo a incutere timori agli statunitensi. Quando comparve durante la Guerra di Corea creò scompiglio nello schieramento occidentale. Condotto da piloti cinesi e nord-coreani, fu solo al maggior addestramento dei piloti americani che permise loro di sconfiggerlo.

Il caccia americano F-86 Sabre era simile come prestazioni, aveva dei sistemi di bordo migliori, ma era più pesante e meno armato (6 mitragliatrici calibro 12,7 mm).  Il MiG-15 ("Fagot" in codice NATO) era invece armato con due cannoni da 23 mm e uno da ben 37 mm visibili nella parte inferiore del muso. Solo qualche colpo di tali armi poteva incutere dammi irreparabili anche al robusto Sabre.



Il MiG-15 venne costruito in migliaia di esemplari in URSS, Cina, Polonia e Cecoslovacchia, come quello ritratto nella foto, che aveva designazione locale S-102. Propulso da un motore Klimov VK-1 (derivato dal Rolls-Royce Nene di cui il governo laburista britannico aveva ceduto 25 esemplari all'URSS nel 1946) superava i 1000 km/h a qualsiasi quota.

Venne impiegato da nazioni del Patto di Varsavia o alleati dell' Unione Sovietica in Africa e Medio Oriente. Partecipò con le Nazioni Arabe ai conflitti contro Israele. Ne venne sviluppata una versione biposto (MiG-15 UTI) molto utilizzata per l'addestramento avanzato per i piloti di jet da combattimento. Dal MiG-15 derivò il MiG-17 e il più avanzato supersonico bimotore MiG-19.