Quando ancora non esistevano i radar "l'occhio" delle grandi navi da guerra era costituito da idrovolanti imbarcati con due uomini di equipaggio (pilota e osservatore) che svolgevano compiti di ricognizione e sorveglianza. L' IMAM Ro 43 era basato sull'analogo modello terrestre Ro 37 ed entrò in servizio nel 1935, era catapultabile dalle navi ed era dotato di radio.
Nonostante le buone prestazioni, era purtroppo delicato e fragile, le operazioni di recupero, imbragaggio e sollevamento una volta ammarato vicino la nave da guerra erano lunghe e laboriose, e poco si addicevano durante operazioni belliche reali o con tempo avverso.
Si tentò di sostituirlo con una versione adattata del monoplano da caccia Reggiane Re.2000, ma essendo troppo pochi, i biplani IMAM rimasero in servizio fino all'armistizio dell' 8 settembre 1943.